SLONGO PIERO
Piero Slongo è stato un pittore amato e invidiato allo stesso tempo. Sempre apprezzato dai collezionisti che in lui hanno stimato l'iter artistico, ha solcato l'arte veneta con carattere andando contro facili falsità.
In un incontro Slongo affermò che "il paesaggio è sempre lo stesso, al di la del variare delle stagioni, ma siamo noi che cambiamo. Infatti vediamo i paesaggi differenti in base all’età, alle sensazioni e ai cambiamenti che abbiamo in noi stessi".
Il critico d'arte Alain Chivilò ha scritto: "Piero Slongo è un’artista fervidamente figurativo dallo spirito pittorico forte e vivo. Fin dagli esordi la pittura si determina in lui come un contesto di creazione e di riflessione privilegiato: ampissimo e indipendente all’arte e alla creazione pittorica. E’ una costante fucina, un registro continuo in cui si onora l’intima necessità, l’urgenza vitale di possedere la realtà attraverso l’immagine che la permette di rinascere. Alle biennali veneziane ha assimilato e successivamente sviluppato una figurazione originale di stampo impressionista ed espressionista, elaborando negli anni un percorso ricco di varianti cromatiche nate da una tradizione rinascimentale veneta, che ha posto il colore come vero elemento di forza creativa. L’intensità pittorica è invece di caratura internazionale, perché in chiave personale propone nelle sue tele un potente vigore di cromie ampiamente solari, care a un’artista per lui di riferimento quale Vincent van Gogh. Nei paesaggi, una tra le principali tematiche di Slongo, si coglie l’interiorità umana attraverso la manifestazione di emozioni e liricità. La sua tecnica è tendente a una sorta di opacità all’interno di una pastosità che unisce vitalità e luminosità care a Chaїm Soutine. Le opere sono dunque fonti di un calore passionale, vera fonte vitale per un’incessante amore per l’Arte. A questa disamina, nel dipingere, l’artista pone un'attenta analisi psicologica atta ad indagare l'intimo della realtà come in Oscar Kokoschka. Ogni scorcio naturale che lo appassioni è catturato nelle sue opere, come nei ciliegi in fiore che diventano punti luce naturali atti ad equilibrare e unire simultaneamente l’intera scena. Altri soggetti quali fiori e nature silenti, pur già rappresentate nella storia dell’arte, trovano in Piero Slongo una pennellata contemporanea, quindi fresca e mai datata. Nei ritratti invece il colore regna sovrano facendo vivere le persone con nuova luce, creando un richiamo storico diretto a una delle pittrici a lui preferite quale Rosalba Carriera. Quindi in lui la delicatezza, l’eleganza e i toni pastello sono elementi per ritratti d’oggi. L’Arte di Piero Slongo s’inserisce all’interno di una ricerca pittorica italiana che trova in Carlo Carrà, Ottone Rosai e Giorgio Morandi l’utilizzo di arie tipicamente metafisiche nelle quali a livello interiore si crea un viaggio dell’anima con intensità personalizzabile, da ognuno di noi, che varia da opera a opera. Il giovane Piero continua dunque un iter artistico senza fine, proponendo una figurazione ricca di spunti sempre a passo con una società dei nostri giorni in costante trasformazione".
Il Maestro Piero Slongo all'età di 83 anni partecipa al Padiglione Italia de La Biennale di Venezia 54. edizione 2011, entrando nelle notizie del mondo dell'arte ma come lui stesso dice "era ora !!!!!".

Mogliano Veneto 7 novembre 1928 - Treviso 25 dicembre 2015

Il suo agire pittorico inizia alla fine degli anni ’50 con varie collettive nel trevigiano e Venezia. Fondamentali furono l’esperienze alla 49. Bevilacqua La Masa e al Premio Burano vinto nelle edizioni del 1969 e '70. La sua formazione è autodidatta e acquisisce sul campo la sua voglia di essere artista. Nel 1974, dopo aver visto dal vivo i dipinti nella mostra di Gino Rossi a Treviso, la sua pittura cambia totalmente interiorizzando il lirismo dei colori e le forme: è la svolta per un nuovo ciclo. L'isola di Burano, Asolo, i colli Berici e la natura della Marca Trevigiana sono alcune delle sue tematiche preferite.
Nel 2011 Slongo partecipa al Padiglione Italia della Biennale di Venezia, presso l'Arsenale, curato da Vittorio Sgarbi.
Nel 2013 la mostra "Slongo l'ultimo impressionista. La vita del colore" a Ortona (Ch) presso Palazzo Farnese fino al 15/10.
Nel 2015 Piero Slongo torna ad esporre con tre mostre a cura di Alain Chivilò.
- Dal 6/2 al 24/4 la personale "Cromie dell'Anima", a cura di Alain Chivilò, presso 47 Anno Domini di Roncade.
- Dal 20/6 fino al 26/7 la prima mostra personale di Piero Slongo presso la prestigiosa sede di Villa Orsini, Scorzè a cura di Alain Chivilò: "Impressioni Metafisiche". Una selezione di opere recenti all'interno di un percorso diviso tra colori vivi e paesaggi lirici.
- Dal 17 al 27/7 il Maestro ritorna alla Casa dei Carraresi di Treviso con la collettiva d'arte a cura di Alain Chivilò: "Ars celare artem".
Nel 2016 dopo l'improvvisa scomparsa, le mostre postume realizzate grazie alla volontà e determinazione di continuare il progetto della moglie MariaLuisa "Stella" Schiaffino: - Ars Gratia Artis, a cura di Alain Chivilò, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di San Donà di Piave, 3 - 25 aprile 2016.
- Ars in Omnia, a cura di Alain Chivilò, Abbazia di Santa Maria Assunta, Mogliano Veneto Festa del Rosario, 16 settembre - 2 ottobre 2016.
Per l'occasione è stata redatta la monografia "Ars" che racchiude opere esposte nelle prime mostre postume di San Donà di Piave e Mogliano Veneto. Per la prima volta si può parlare di un catalogo con opere di Piero Slongo, quindi non di collezionisti e/o gallerie come accade in passato. Foto inedite per una storia d'arte delineata per la prima volta in un libro esaustivo contemporaneo.
Il futuro sarà aperto a coloro i quali, in modo sincero, organizzeranno situazioni non polemiche, con la speranza di vedere meno falsità e vacui discorsi rispetto a quanto generato dagli stessi soggetti in questi anni.

Visita: per ulteriori informazioni su Piero Slongo ©


Piero Slongo La casa delle tortore ai Castelli di Monfumo, 2006, Olio cm 80X70, Collezione privata

Locandina Piero Slongo mostra Impressioni Metafisiche Villa Orsini Scorzè

Piero Slongo Ravizzone in fiore Asolo, 2004, Olio cm 66X76

Catalogo Piero Slongo Ars Prima mostra postuma

Catalogo Piero Slongo Impressioni Metafisiche Ultima mostra personale in vita dell'artista

Locandina Piero Slongo Ars Gratia Artis Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea San Donà di Piave

Piero Slongo, Casa rossa con papaveri, 2006, olio su tavola

Piero Solongo_Alain Chivilò Roncade 2015 Cromie dell'Anima

Piero Slongo Guardando S. Anna-Asolo 2009 Olio su tavola cm60X70

Piero Slongo Il tajere presso l'Agriturismo Bon Tajer

Piero Slongo Asolo verso sera 1973 Olio cm50X70

Piero Slongo La tavolozza gialla 1973 Olio cm50X70

Piero Slongo Paesaggio collinare Olio

Piero Slongo Uva, Melograni e pera Olio
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