CHERUBINI CARLO
Carlo Cherubini (Ancona 1897 - Venezia 1978) è figlio del pittore Giuseppe Cherubini e insieme alla famiglia approda a Venezia in giovane età.
A sedici anni espone all'ottava collettiva du Cà Pesaro e nel 1914 partecipa a La Biennale di Venezia come più giovane artista. L'opera che lo rappresenta è "Bambino pensoso". A distanza di otto anni è invitato nuovamente a tre edizione consecutive della Biennale nel 1922, 24 e 26. Per quanto riguarda le collettive di Cà Pesaro partecipa nel 1920, 22, 24 e 26.
Nel 1927 si rea a Parigi per eseguire importanti opere ad affresco: tra queste la decorazione per il “Lido des Camps Elysées”. Nel 1926 aveva già decorato una sala del caffè Martini di Venezia. Sempre a Parigi nel 1930 Carlo Cherubini ottiene la "Mention Honorable" e nel 1932 la "Medaille d'Argent" dopo la personale del 1929 presso la Galerie de la Renaissance, il ritratto di "Gorge de la Fouchardière" e il dipinto "si jeunesse s'avait".
Nel 1933, dopo aver decorato un locale del Quartiere Latino di Parigi, si reca a New York per eseguire un opera al Lido Club di Long Island. L’anno dopo è a Venezia e poi a Parigi. Nel 1940 rientra in Italia alla vigilia della seconda guerra mondiale. In questo periodo risalgono la decorazione del ristorante Al Colombo di Venezia e la partecipazione alle collettive della Bevilacqua La Masa e alle personali presso le Botteghe d'Arte di Piazza San Marco.
Mario Stefani scrisse: "in lui tradizione e modernità si fondano equivalendosi, senza distruggersi e nei momenti più riusciti è il cantore indefesso dalla figura umana, nel colore, di tutta la sua sensibilità d’artista. In questi momenti Carlo Cherubini diviene il Maestro che tutti conosciamo, l’erede intelligente di tanti grandi pittori veneziani del passato. Il suo linguaggio, allora, si fa europeo, si libera d’ogni pastoia, per giungere ad una segreta armonia. Ferma l’attimo, coglie in un volto, negli occhi, il mistero della vita, ne cerca attraverso la luce la sua stessa esaltazione … Molte volte il quadro diviene espressione di uno stato d’animo, di una sottile malinconia, di uno spleen baudelairiano, di un abbandono, di un momento pensoso carico di tristezza … Per questo Carlo Cherubini ha una sua fisionomia precisa ed è anche il cantore segreto del nostro stesso animo".
Nel 2011 il volume "Carlo Cherubini" a cura di Guido Moro e Michele Rovoletto.
Nel 2012 la mostra "Carlo Cherubini. Un pittore veneziano a Parigi" presso la Galleria Nuova Arcadia di Padova.
Nel 2015 a Scorzè, Villa Orsini, la mostra dal 19/12 al 7/1/2016, "Carlo Cherubini. Un pittore veneziano a Parigi".

Carlo Cherubini Natura morta con fiori Olio su tavola cm85X40

Carlo Cherubini Natura morta con fagiano Olio su tela cm60X80

Carlo Cherubini Un veneziano a Parigi, Scorzè Villa Orsini

Carlo Cherubini Un veneziano a Parigi, Scorzè Villa Orsini

Carlo Cherubini Un veneziano a Parigi, Scorzè Villa Orsini

Carlo Cherubini Un veneziano a Parigi, Scorzè Villa Orsini

Carlo Cherubini. Un pittore veneziano a Parigi presso la Galleria Nuova Arcadia di Padova

Carlo Cherubini. Un pittore veneziano a Parigi presso la Galleria Nuova Arcadia di Padova

Carlo Cherubini. Un pittore veneziano a Parigi presso la Galleria Nuova Arcadia di Padova

Carlo Cherubini. Un pittore veneziano a Parigi presso la Galleria Nuova Arcadia di Padova

Carlo Cherubini. Un pittore veneziano a Parigi presso la Galleria Nuova Arcadia di Padova

Carlo Cherubini. Un pittore veneziano a Parigi presso la Galleria Nuova Arcadia di Padova

Carlo Cherubini. Un pittore veneziano a Parigi presso la Galleria Nuova Arcadia di Padova

Carlo Cherubini. Un pittore veneziano a Parigi presso la Galleria Nuova Arcadia di Padova

Carlo Cherubini. Un pittore veneziano a Parigi presso la Galleria Nuova Arcadia di Padova
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