Silvio Consadori (Brescia 17/12/1909 – Venezia 01/08/1994). La formazione artisitica è avvenuta all’Istituto "Moretto" di Brescia e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Roma. Come pittore la tecnica dell'affresco avvenne con i maestri concittadini Giuseppe e Vittorino Trainini e con Eliodoro Coccoli. Dopo aver ottenuto la borsa di studio Brozzoni nel 1928 si reca a Parigi per alcuni anni. Il fondamentale e decisivo incontro con l'isola di Burano di venezia è nel 1936. Nello stesso anno a Milano vince il "Premio Milyus" e nel ‘41 il "Canonica". Fra le grandi rassegne nazionali alle quali ha partecipato su invito si ricordano: Quadriennali di Roma, Biennali Veneziane, Biennali della Permanente di Milano, Mostre d’Arte Sacra all’Angelicum. Grande fu il suo impegno nell’arte religiosa con l’esecuzione di affreschi, pale d’altare, mosaici, nelle chiese e santuari di Cascia, Oropa, Milano, Roma, in Vaticano. Con Filocamo, e lo scultore Manfrini, fu tra gli artisti stimati e prediletti da Paolo VI. All’Accademia di Brera insegnò fra il 1940 ed il 1973. |