Luigi Cobianco (Villanova Marchesana 1893 – Mestre 1967).
Di umili origini, era uomo discreto, sensibile, onesto, di modi compostissimi, ma pittore creativo. Studia figura con Ettore Tito, paesaggio e nudo a Venezia e a Roma. Si distinse nei paesaggi dalle chiare atmosfere, dalla pennellata sciolta, dalle linee curve che spaziano fino all'orizzonte. Cobianco partecipò a varie edizioni della Biennale di Venezia e della Quadriennale di Roma, espose alla Bevilacqua La Masa presentato da Diego Valeri ed entrò nella raccolta di Ca' Pesaro. Insegnò al liceo Artistico e all'Accademia di Venezia. Nel 1984 l'Accademia dei Concordi gli dedicò un'ampia retrospettiva al palazzo Roncale con un volume curato da Ivo Prandin.
|