BOSCOLO NATTA
Domenico Boscolo Natta, non ancora ventenne, inizia come pittore d'autodidatta a dipingere. Nativo della città di Chioggia nell’anno 1925, dopo la seconda guerra mondiale si trasferisce a Venezia. Sono del 1942 i suoi primi dipinti ad olio, ispirati alla tradizione dei pittori lagunari del periodo. Tra il ‘43 e ’45 sospende la pittura per le vicende belliche. Subito dopo la fine riprende con entusiasmo la sua grande passione.
A Venezia è costretto a guadagnarsi da vivere esercitando i più svariati mestieri, comunque passo dopo passo affina la tecnica e il gusto del disegno e delle varie espressioni artistiche, attingendo anche dal contatto personale e visivo con gli artisti del periodo. Nel 1948, dopo il congedo militare, s’iscrive all'Accademia di Belle Arti di Venezia frequentando i corsi della Scuola libera di nudo.
Nel 1951 è invitato al Premio Burano iniziando così la sua frequentazione alle manifestazioni artistiche veneziane. Da queste, riuscirà ad ottenere significativi riconoscimenti della critica, che lo premia in diverse occasioni.
Nel 1956 l'Opera Bevilacqua La Masa gli assegna uno studio d'arte dove può finalmente dedicarsi, a tempo pieno alla pittura. Dal 1960 intraprende una serie di viaggi che lo porteranno a contatto con i movimenti artistici internazionali, soggiornando ed esponendo in Spagna, Svizzera e, successivamente, in Francia e negli Stati Uniti d'America. Nel 1971, a Urbino, perfeziona la conoscenza delle tecniche grafiche con particolare riguardo all'incisione.
Negli ultimi 25 anni, con mostre personali, rassegne collettive e varie accademie, ha puntualmente sottolineato, nelle varie città italiane e straniere, l’evoluzione della sua ricerca pittorica e grafica.
Muore a Piombino Dese il 5 gennaio 2002.
Nel 2012 per il decennale dalla morte, la città di Padova dedica al Maestro due mostre: “Domenico Boscolo Natta” un’importante retrospettiva con una serie di opere ad olio di grandi dimensioni, molte delle quali poco note o esposte in rare occasioni, al Centro Culturale Altinate – San Gaetano dal 23/03 al 12/05. Inoltre alla galleria Anfiteatro Arte “Due pittori di Chioggia a confronto: Domenico Boscolo Natta e Angelo Brombo”, un confronto tra una ventina di opere di Domenico Boscolo Natta (Sala del cemento: opere dagli anni Settanta agli anni Novanta e Sala di mezzo con opere degli anni Sessanta) e quelle di Angelo Brombo (Sala delle colonne con opere dal 1930 al 1962) dal 29/03 al 05/05.

Boscolo Natta Fiore 1964 cm 50X45 olio su tela

Boscolo Natta Senza titolo 1964 cm 50X45 olio su tela

Domenico Boscolo Natta I Asburgo a Zubiana 1988 murales Cibiana Di Cadore
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