Teodoro Wolf Ferrari termina gli studi all’Accademia di Venezia nel 1895, all’età di diciassette anni, negli stessi mesi in cui aveva luogo la prima Biennale Internale d’Arte. Come pittore ha il privilegio d’innestare subito, già all’inizio del suo lavoro, la precoce maturità dell’ingegno nel mondo culturale di Venezia e Monaco di Baviera: due città che a cavallo dei due secoli stanno attuando incontri per l’arte moderna, ossia il simbolismo e il clima secessionista.
Teodoro Wolf Ferrari nasce a Venezia nel 1876 figlio del pittore August Wolf e di Emilia Ferrari, mentre suo fratello è il musicista Ermanno Wolf Ferrari. La sua formazione dal punto di vista artistico parte dunque dall’Accademia di Venezia entrando in contatto con Guglielmo Ciardi, Bortoluzzi e Fragiacomo.
Nel 1896 è a Monaco di baviera dove aderisce al gruppo Die Scholle esponendo in varie città tedesche. Si dedica alle arti applicate in uno stile secessionista e partecipa nel 1902 all’Esposizione Internazionale di Torino. Nel 1910 espone a Cà Pesaro in due sale con una personale di 52 opere. Partecipa a diverse Collettive della Bevilacqua La Masa e dal 1912 al 1938 è presente in varie edizioni della Biennale di Venezia. Partecipa alla Secessione Romana nel ’13 e ’15 e alla Quadriennale di Roma.
Successivamente accantona le sperimentazioni del simbolismo e secessione per immergersi nella quiete dei paesaggi del Grappa, dei colli asolani e della valle del Piave, rappresentati con sincera adesione naturalistica.
Il resto della sua vita si svolge tra Venezia e San Zenone degli Ezzelini dedicandosi a dipingere paesaggi. In quest'ultima città muore nel 1945.
Nel 2018, la mostra "Teodoro Wolf Ferrari La modernità del paesaggio" dal 2/2 al 24/6, presso Palazzo Sarcinelli di Conegliano Veneto.
Teodoro Wolf Ferrari: "credo di esser rimasto in una sola cosa tradizionale: nell’amore che devono aver provato Beato Angelico, Botticelli, Ghirlandaio, nel dipingere le loro Madonne, con rispetto e con religione, con quella stessa religione che io sento quando mi permetto di dichiarare il mio amore al Paesaggio".
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