Umberto Zini (Padova 12/12/1878 – Venezia 04/01/1964) fu allievo di Ettore Tito, Guglielmo Ciardi e Luigi Nono all’Accademia di Venezia. Frequentò la scuola libera di nudo diretta da Nono.
La sua attività come pittore è molto vasta. Ottocentista convinto, si dedicò con passione alla figura (ritratto) come al paesaggio, con la stessa facilità ed efficacia. Esordì a Cà Pesaro dove continuò con la figurazione e prese parte a numerose mostre regionali.
Tra i ritratti si ricordano: “padre Sarto”, “reali”, “contessa Revedin”, “signorina Marcellina De Salvatore”, “signora e signorina Centanini di Stanghella”, “grand’uff. Stucky”, “commendator Pertile”, “conte Grimani”. I paesaggi invece hanno come soggetto Venezia e la laguna veneta.
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